Il Piemonte presenta un tasso di disoccupazione giovanile lievemente inferiore alla media italiana e di molto a quella dell’Italia meridionale. Questo è legato alla vocazione imprenditoriale (sia a livello industriale che a livello agricolo) che caratterizza la Regione. Esistono sul territorio risorse che possono supportare la scuola nelle sue finalità istituzionali, che però nell’ultimo periodo di recessione economica stanno in parte venendo meno alla loro preziosa funzione. Il tasso di immigrazione è leggermente superiore alla media nazionale. Questi dati presuppongono un più facile inserimento lavorativo al termine degli studi.
Vincoli:
La presenza di alunni stranieri, spesso non alfabetizzati, richiede l’attivazione di percorsi specifici che favoriscano l’apprendimento della lingua italiana degli alunni e delle loro famiglie. Inoltre l’elevata percentuale di genitori lavoratori ha come ricaduta la necessità per molti bambini di usufruire di servizi extrascolastici efficienti che non dovrebbero essere troppo costosi per non pesare sul bilancio familiare (mensa, doposcuola).